mostra collettiva di settimana prossima

opera di Sigrid Bicca-Berber
"L'alchimista" - TM su carta - cm 15 x 15 - 2008

opera di Paola Rezzonico
"Visione cromatica 1 "- TM e collage su carta - cm 15 x 15 - 2009

opera di Margaret Perucconi
cm 90x90 - olio su tela - 2007

opera di Aymone Poletti
"Il sogno di Turner" - cm 60 x 72 - TM e collage su tela - 2009

Stiamo finendo di allestire la prossima mostra!
Abbiamo il piacere di presentare :

LE FIL ROUGE DE LA COULEUR • IL FIL ROUGE DEL COLORE • DER ROTE FADEN DER FARBE
seconda edizione


Un vivace percorso attraverso le opere di
Sigrid Bicca-Berber, Margaret Perucconi, Aymone Poletti e Paola Rezzonico, quattro artiste dalla manifestazione cromatica in continuo sviluppo, quattro diversi tipi di espressione, riportati su tela, carta e ceramica attraverso i gesti colorati di un discorso personale sempre in evoluzione.

news dai nostri artisti !

Siamo felici di potervi tenere al corrente sugli artisti che hanno esposto e che esporranno alla galleria spazio78.
Ruth Gundacker ha appena aperto il suo nuovo atelier d'arte a Berna (Werkstatt NEUNvonSIEBEN- Gurtenbrauereiareal , Gebäude 36 - 3084 Wabern). Il vernissage del mese scorso ha riscontrato un enorme successo ed il pubblico ha potuto ammirare le ultime opere di Ruth ed anche l'artista in azione! Ci rallegriamo già sin d'ora di poter ritrovarla l'anno prossimo di nuovo da noi in Ticino con una nuova esposizione!
per ulteriori informazioni
http://www.neunvonsieben.ch/

Gil Pidoux, invece, espone fino al 12 dicembre in Svizzera romanda, alla Galerie du Château, a Renens, e Paola Rezzonico, oltre a prepararsi per la prossima mostra collettiva prevista da noi alla galleria spazio78, partecipa alla mostra collettiva "il-leggibile" dell'associazione “Calligrafia in Ticino” presso l’ex stabilimento Ai Bagni a Stabio. Alla mostra "il-leggibile", fra i tanti, partecipa anche l'artista calligrafo Enzo Pelli che avremo il piacere di esporre l'anno prossimo!

preparativi finiti!

finalmente completato l'allestimento della galleria spazio78 per questa mostra bipersonale di Claude Borlat e Antonella Tomaino.

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anteprima della prossima mostra di settembre

Con piacere vi comunico che la prossima mostra (una doppia personale) di settembre allo spazio78 sarà dedicata sia al lavoro dell'artista romando Claude Borlat sia alla ricerca della ceramista ticinese Antonella Tomaino.
Le opere di Claude e Antonella sono ricercate, profonde, e ci offrono la possilità di riscoprire il piacere del linguaggio delle sovrapposizioni cromatiche.

Questa "grafia" nascosta nel supporto si legge in due modi completamente diversi a causa dei differenti supporti usati dagli artisti: con le tele di Claude Borlat, ritroviamo questa danza di trasparenze e di velature attraverso l'osservazione dei diversi strati di materia, mentre con le opere di Antonella questa espressione si fonde dopo la cottura in un unico livello, fissato sulla ceramica a memoria dell'atto creativo.

Claude Borlat, opera intitolata "GW", 50 x 60 cm


Antonella Tomaino

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mostra dal 18 al 24 marzo 2009

La prossima mostra é dedicata alle opere dell'artista vodese Gil Pidoux.
L'esposizione, dal titolo “Carte Sparse” comprende un'ottantina di lavori tra acquarelli, inchiostri, tecniche miste e collages raccolti per l'occasione, come una celebrazione degli ultimi 10 anni di attività dell'artista.


Figlio d’arte, ( suo padre è l’acquarellista Bernard Pidoux ), Gil nasce a Losanna nel 1938.
La sua è tutta una vita dedicata all’arte, al teatro e alla scrittura.
Segue gli studi  al Conservatorio di Losanna, nella sezione d’arte drammatica, e all’Ecole des Beaux-Arts della stessa città. Espone da parecchi decenni in Svizzera e all’estero.
Regista, scenografo, pittore, attore e poeta, scrive numerose pièces di teatro per la scena e per la radio, pubblica diversi libri e collabora con compagnie teatrali romande e ticinesi. Ha effettuato molte tournées in Svizzera, Italia, Francia, Germania e Romania.
Nel 1999 ha ricevuto il “Prix des Ecrivains Vaudois” e nel 2001  il Ministero della cultura gli ha assegnato la “Medaille d’Or de la Renaissance Française”.

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