lunedì 28 marzo 2011

In ricordo di Eros Costantini

Un pensiero per Eros Costantini, ineguagliabile figura del panorama ticinese, venuta a mancare venerdì scorso a Lugano.
Ce lo ricordiamo con affetto alla primissima mostra allo spazio78: arrivò in galleria, simpatico come sempre ma comunque provato nella salute. A sorpresa ci scrisse un bel pezzo sulla rivista Azione. Un grande onore per una galleria come la nostra, che aveva appena aperto i battenti ...


Ho ricevuto ieri e pubblico, un testo dell’artista Orio Galli, che anche lui lo ricorda con grande affetto :

A Eros, uomo libero.

Si sente sulla pelle che gli anni passano. In modo particolare, perché son sempre più i parenti, gli amici o i conoscenti che se ne vanno.
In questo senso, tutti abbiamo il comune destino d' esser prima o poi candidati....
Anche se ognuno spera - in cuor suo - che il proprio turno fatichi ad arrivare.
Per Eros - l'ultimo turno - è giunto l' altro giorno. E lui ci ha lasciato in punta di piedi.
Senza far rumore. Senza arrecarci alcun disturbo: nemmeno l'obbligo
- ultimo impegno che sentivo nei suoi confronti - della partecipazione ai funerali.
Sapevo da tempo che Eros era molto malato, ma quando gli telefonavo potevamo anche a scherzarci sopra, perché lui riusciva a trasmettere - malgrado tutto - quella voglia di vivere come pochi, credo, hanno la forza e il coraggio di fare, soprattutto nei momenti più difficili della vita.
Ci eravamo visti, forse la penultima volta, in un tiepido, soleggiato pomeriggio
d' inizio autunno, l' anno scorso, a Massagno, all' inaugurazione della mostra
del pittore Livio Bernasconi.
Eros, in attesa dei discorsi, se stava un po' in disparte, sul prato, in compagnia della moglie, donna tanto discreta e misurata quanto lui affabulatore vivace e torrentizio.
Sempre pronto e disponibile alla battuta, e alla controbattuta: da vero battitore libero.
Parlammo anche di funerali. Io uscivo da intervento chirurgico di un certo impegno.
Convenemmo che le classiche esequie fossero cosa fastidiosa e inutile; naturalmente per chi rimane, che son però le persone più care, e alle quali non vorremmo lasciare ulteriori incombenze, spese e grattacapi.
Cose utili, più o meno - si diceva - solo per rinpinguar la cassa di chi ti fa la cassa. Questa battuta m' è venuta adesso, ma sono certo - caro Eros, che non ti sarebbe dispiaciuta. Mentre non ho invece alcun dubbio ! - che per le tue battute, circondati come siamo da tanti battitori organicamente omologati, ci mancherai sicuramente tanto. Anche perché tu, con i tuoi giochi di parole, le tue intuizioni lessicali e sintattiche, i tuoi funambolismi verbali, riuscivi, a volte, a far passare sulla carta stampata, o attraverso il microfono di radio o televisione, in modo leggero e spiritoso - da uomo veramente libero! - cose molto serie. Anche pesanti, difficili, scomode verità.

ciao/orio


martedì 22 marzo 2011

... il mare alla rovescia

L'artista Ro Milan, che ha esposto alla galleria spazio78 nel 2008, ci informa che ha di recente pubblicato per le edizioni "Opera Nuova" (Lugano) , il romanzo "Il mare alla rovescia".
La sua passione per la scrittura, che è maturata in parallelo con la pittura, lo ha portato a pubblicare due raccolte di poesie “Il canto delle rane” Milano 1963, "Uomo antiuomo” con propri disegni, Como 1967, il romanzo “La valle dei Templi” a puntate sul Corriere del Ticino di Lugano, 1965 e l’antologia di racconti “Il carnevale di Mario”, Agno 1977, già pubblicati su “Almanacco di vita chiassese".
In nostri più cari auguri per un meritato successo.