Continua l'attività espositiva della pittrice Aymone Poletti con una mostra personale a Zurigo, intitolata “carnets de voyage”, interamente dedicata alle ultime opere della poliedrica artista.
Verranno presentati lavori che scaturiscono da una ricerca interiore, i cui temi principali si concentrano sulla contemplazione dello spazio, del materializzarsi di un ricordo e delle volumetrie cromatiche.
L’esposizione, che raggruppa più di una quarantina di lavori, si sviluppa attorno al tema della memoria e delle esperienze vissute. Ogni opera viene interpretata e rappresentata come un tassello fondamentale atto a contrastare un possibile oblio. I piccoli frammenti di viaggio rivivono nelle tecniche miste, acquarelli ed incisioni, offrendo al pubblico uno scorcio intimo di vita passata.
Particolare attenzione viene rivolta ai luoghi, reali o intuiti, letti o rievocati: il deserto dei Tartari di Buzzati e gli scritti del prigioniero di Chillon di Lord Byron, diventano scenari suggestivi, appena sfumati nella loro astrazione melanconica.
La serie di monotipi, si delinea come una “traccia dello spazio” e l’artista si muove attraverso equilibri raffinati e sfondi materici che prendono forma grazie a giochi di richiami e linee definite.
Paesaggi fragili e impalpabili, vedute poeticamente sfuggenti … quelle di Aymone Poletti sono proiezioni oniriche che ci offrono uno spazio nuovo di contemplazione urbana, di visioni effimere di città in continuo mutamento e di tutto un microcosmo in perenne, irrefrenabile trasformazione.
BIOGRAFIA :
Aymone Poletti, è nata a Lugano nel 1978.
Artista e curatrice, espone professionalmente in Svizzera e all’estero dal 2000.
Ha studiato a Mendrisio dove si è diplomata all’Accademia di Architettura, seguita fra l’altro dagli architetti Aurelio Galfetti, Alfredo Pini e Peter Zumthor. Durante lo stesso periodo ha frequentato i corsi d’arte tenuti da Harald Szeemann e quelli di design di Antonio Citterio e Bruno Monguzzi. Successivamente si è diplomata all’Università della Svizzera italiana a Lugano con un master in comunicazione interculturale e alla ZHAW di Winterthur in Arts Management con specializzazione in arte contemporanea e media.
Vive e lavora a Lugano.
Parallelamente agli studi accademici Aymone Poletti è stata allieva dell’artista Antonella Gabrielli e ha vinto diverse selezioni in occasione di mostre dedicate a giovani talenti.
A partire dal 2006 si è perfezionata nel campo dell’espressività spaziale con la calligrafa Gabriela Carbognani-Hess e con l’artista-orafa Ruth Gundacker. Ha approfondito le sue conoscenze in incisione grazie al sostegno degli artisti Ro Milan, Elisa Richle e Manlio Monti.
per ulteriori informazioni e ubicazione
www.aymonepoletti.ch
Verranno presentati lavori che scaturiscono da una ricerca interiore, i cui temi principali si concentrano sulla contemplazione dello spazio, del materializzarsi di un ricordo e delle volumetrie cromatiche.
L’esposizione, che raggruppa più di una quarantina di lavori, si sviluppa attorno al tema della memoria e delle esperienze vissute. Ogni opera viene interpretata e rappresentata come un tassello fondamentale atto a contrastare un possibile oblio. I piccoli frammenti di viaggio rivivono nelle tecniche miste, acquarelli ed incisioni, offrendo al pubblico uno scorcio intimo di vita passata.
Particolare attenzione viene rivolta ai luoghi, reali o intuiti, letti o rievocati: il deserto dei Tartari di Buzzati e gli scritti del prigioniero di Chillon di Lord Byron, diventano scenari suggestivi, appena sfumati nella loro astrazione melanconica.
La serie di monotipi, si delinea come una “traccia dello spazio” e l’artista si muove attraverso equilibri raffinati e sfondi materici che prendono forma grazie a giochi di richiami e linee definite.
Paesaggi fragili e impalpabili, vedute poeticamente sfuggenti … quelle di Aymone Poletti sono proiezioni oniriche che ci offrono uno spazio nuovo di contemplazione urbana, di visioni effimere di città in continuo mutamento e di tutto un microcosmo in perenne, irrefrenabile trasformazione.
BIOGRAFIA :
Aymone Poletti, è nata a Lugano nel 1978.
Artista e curatrice, espone professionalmente in Svizzera e all’estero dal 2000.
Ha studiato a Mendrisio dove si è diplomata all’Accademia di Architettura, seguita fra l’altro dagli architetti Aurelio Galfetti, Alfredo Pini e Peter Zumthor. Durante lo stesso periodo ha frequentato i corsi d’arte tenuti da Harald Szeemann e quelli di design di Antonio Citterio e Bruno Monguzzi. Successivamente si è diplomata all’Università della Svizzera italiana a Lugano con un master in comunicazione interculturale e alla ZHAW di Winterthur in Arts Management con specializzazione in arte contemporanea e media.
Vive e lavora a Lugano.
Parallelamente agli studi accademici Aymone Poletti è stata allieva dell’artista Antonella Gabrielli e ha vinto diverse selezioni in occasione di mostre dedicate a giovani talenti.
A partire dal 2006 si è perfezionata nel campo dell’espressività spaziale con la calligrafa Gabriela Carbognani-Hess e con l’artista-orafa Ruth Gundacker. Ha approfondito le sue conoscenze in incisione grazie al sostegno degli artisti Ro Milan, Elisa Richle e Manlio Monti.
per ulteriori informazioni e ubicazione
www.aymonepoletti.ch