venerdì 16 dicembre 2011
Eventi del fine settimana
sabato 3 dicembre 2011
martedì 29 novembre 2011
preparativi per OPEN GALLERY
domenica 27 novembre 2011
secondo evento OPEN GALLERY a Lugano
Spazio78 partecipa alla seconda edizione di OPEN GALLERY, un evento della durata di un giorno, che coinvolge numerose gallerie d’arte di Lugano!
In seguito al grande successo della prima edizione di Open Gallery, tenutasi a Lugano durante il Longlake Festival nel mese di luglio 2011, il Dicastero Giovani ed Eventi nel quadro di Arte Urbana Lugano, ha deciso di proporre nuovamente al pubblico questa manifestazione.
Il sabato 3 dicembre dunque, le gallerie d’arte del centro città apriranno nuovamente in contemporanea le porte al pubblico permettendo a tutti di scoprire i luoghi della nostra città dove l’arte è protagonista!
Per questa edizione, anche il Museo Cantonale d’Arte e il Museo d’Arte della città di Lugano parteciperanno all’evento, rendendo così ancora più ricca l’offerta di eventi culturali.
L’Open Gallery in veste autunnale vi aspetta sabato 3 dicembre, dalle 15:00 alle 23:00.
Per maggiori informazioni relative all'evento cliccate qui
mercoledì 23 novembre 2011
25x25 allo spazio 23 di Roma
presso lo spazio 23, via Alberto Ferrero 23, Roma (metro: Flaminio)
Inaugurazione mercoledì 23 novembre, dall 18 alle 22
La mostra sarà in seguito visitabile dal 24 al 27 novembre, dalle 16 alle 20
Saranno esposte incisioni, linografie, dipinti, fotografie di:
Stella Anastasìa - Ilaria Bartocci - Emanuele Bianchi - Monica Brianza - Eugenia Calvitti - Gabriella Caponigro - Antonio Cirillo - Augusta Cyrillo Gomes -Chiara Collaro - Barbara De Marco - Evelina De Stefani - Vilma Delfini - Elisabetta Diamanti - Laura Farulla - Sara Felici - Silvia Garrone - Laura Distefano - Giuseppina Goglia - Marilinmorrò - Carola Masini - Fanny Narcisi - Aymone Poletti - Ivan Rakcevic - Paola Rezzonico - Ribes Sappa - Francesco Serra Caracciolo - Alessandra Silenzi - Sophie Simon - Leyla Vahedi - Hassan Vahedi.
giovedì 10 novembre 2011
Enzo Pelli: calligrafie a Giussano
sabato 22 ottobre 2011
Ro Milan alla sala del Torchio di Balerna
Presentazione di Aymone Poletti.
La mostra sarà visibile fino al 13 novembre 2011.
mercoledì 5 ottobre 2011
prossima mostra a Cassarate: Collettiva NATURA,SEGNO E MEMORIA
A partire da martedì 11 ottobre, (vernissage dalle ore 18.00), alla galleria d’arte spazio78 di Lugano-Cassarate verrà inaugurata la mostra collettiva intitolata “Natura, segno e memoria”.
“Natura, segno e memoria”
mostra collettiva nella quale verranno presentate opere di
Martine Chardin
Regula Hotz
Loredana Müller-Donadini
Stefano Spinelli
Philipp Vogt
Mostra a cura di Aymone Poletti
L’esposizione resterà aperta tutti i giorni fino a martedì 18 ottobre 2011
dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Tracce, impronte e segni, … quelli che noi lasciamo, quelli che la natura raccoglie e semina.
Linee accostate, tratti ripetuti che hanno un particolare significato e che diventano l’espressione di un contenuto e la testimonianza di esperienze collettive.
In questa mostra si è partiti dal concetto scelto, ossia “Natura, segno e memoria”, dando piena libertà di interpretazione ai 5 artisti invitati, che hanno potuto così sviluppare la tematica attraverso i loro diversi mezzi espressivi. Si è lavorato sulla voglia di dare una “nuova dimensione” al tratto, inteso come elemento astratto dal quale partire per sviluppare le proprie opere.
La ricerca sul segno, sull’immagine intesa come costruzione mentale di un’epoca, ha permesso un processo di sintesi che nasce dalle emozioni e, attraverso il colore e la forma, diventa dialogo poetico che si confronta con gli stimoli dei paesaggi naturali e con la realtà urbana.
Memoria e cultura si intrecciano dunque dando così forma al filo conduttore di questa importante mostra collettiva alla galleria d’arte spazio78 di Lugano-Cassarate.
La galleria d’arte spazio78 di Lugano-Cassarate, attiva dal 2007, oltre a promuovere ed esporre artisti rinomati di fama nazionale ed internazionale, è specializzata nel ricercare, selezionare e presentare pittori, scultori, ceramisti, che raramente hanno avuto modo di esprimersi sulla scena ticinese.
Le stanze della galleria d’arte spazio78, al piano terra di una casa dell’architetto futurista Mario Chiattone, offrono un ambiente espositivo ideale che fa dell’allestimento stesso, una riflessione sul concetto di opera d’arte e di intimità domestica.
CURRICULUM DEGLI ARTISTI:
• Martine Chardin è nata nel 1953 a Saint-Lô in Francia.
Artista e calligrafa per passione, sviluppa i suoi lavori sul tema della natura e l’arte, presentando per questa mostra 5 installazioni dal titolo “Travaux d’aiguille”.
Fa parte del gruppo “Calligrafia in Ticino” gruppo che coinvolge grafici, artisti, insegnanti e appassionati di calligrafia in generale, che si incontrano regolarmente per confrontare i propri lavori e le proprie esperienze. Fra il 2004 e il 2005 ha esposto le sue opere in Normandia, poi a partire dal 2009 ha iniziato ad esporre in Ticino, in collettive all’insegna del tema calligrafico. Nell’ultima sua mostra del 2010, al museo di Coutances (Normandia) intitolata “Jardins divers” ha riaffrontato il tema delle creazioni-installazioni basandosi su materiali naturali, sviluppando il tema dell’effimero e della fragilità del nostro essere.
ESPOSIZIONI:
- Château de Regnéville (Normandia), 2004
- Galerie a Agon Coutainville (Normandia), 2005
- “illeggibile”, Stabio, ai Bagni, Esposizione collettiva con il gruppo Calligrafia in Ticino 2009
- “Senza rete” Museo della Pesca, Caslano, Esposizione collettiva con il gruppo Calligrafia in Ticino 2010
- Museo di Coutances (Normandia) Esposizione “Jardins divers”, 2010
• Regula Hotz, ceramista svizzera, presenta per questa occasione opere scaturite dall’analisi del tratto nella natura; segni forti che diventano impronte d’arte.
Vive e lavora a Molinazzo di Monteggio in Ticino.
Ha vissuto in Giappone dal 1974 al 1979,
dove ha imparato la lavorazione al tornio ed il modellaggio della ceramica.
Negli anni 1980-82 ha seguito la formazione teorica e pratica alla scuola per creazione di Berna, dove ha conseguito il diploma federale di ceramista.
Una delle aspirazioni di Regula Hotz è quella di raggiungere un'armonia tra la forma e lo smalto.
Lo stile è caratteristico: un’immediatezza di forme che ricerca l’irregolarità, per far fuoriuscire tutta la forza della materia “ceramica”, una combinazione di terra plasmata dalla mano umana e fuoco che da secoli affascina anche l’estetica giapponese. Il suo lavoro con la terra e con gli smalti, testimonia l’amore e l’entusiasmo per una continua ricerca ed esplorazione, dove le forme sono anche un omaggio al lavoro di Hamada Shoji (1894-1978) ceramista d’eccezione e cofondatore del movimento Mingei.
• Stefano Spinelli, fotografo, è nato nel 1963.
Formazione artistica in fotografia a Firenze (Fortman Studios, diploma: 1985). In seguito, porta a termine a Ginevra una formazione accademica come sociologo (Université de Genève, laurea: 1993 e diploma: 1995).
Dalla fine degli anni ’80 e fino ai primi del 2000 realizza il suo lavoro personale utilizzando macchinette panoramiche instamatic usa e getta. Da qualche anno, oltre all'analogico, nel suo lavoro artistico e commerciale fa anche un ampio uso di apparecchiature digitali. Negli anni '90, alla fotografia ha affiancato puntuali collaborazioni nel campo della produzione cinematografica in qualità di direttore della fotografia, cameraman, assistente regista e produttore esecutivo. Ancora oggi produce su mandato video documentari.
Dopo aver viaggiato e vissuto in svariate città (Firenze, San Francisco, Ginevra, Gerusalemme), da qualche anno è tornato a vivere a Ponte Tresa (Svizzera), paese in cui è nato e dove ha il suo studio fotografico.
Per questa mostra Stefano Spinelli porta l'opera Transcriptions - Vedute / I Luoghi della Mente (2011),
ossia una propria riflessione sulla lettura delle immagini e dei testi che hanno influenzato la società contemporanea. Le immagini e i testi sono infatti degli artefatti mentali mediati dalla nostra cultura e per questo, per essere compresi, si nutrono dell’artificialità e delle chiavi di lettura dell’uomo stesso.
ESPOSIZIONI PERSONALI (selezione degli ultimi anni)
2009, Museo Onsernonese, Loco (CH), “Un'Onsernone-Topografie affettive”, doppia personale con Alessandro Vicario, fotografo. Fotografie e stampe digitali
2008, Officinaarte, Magliaso (CH), “Un'Onsernone-Topografie affettive”, doppia personale con Alessandro Vicario, fotografo. Fotografie e stampe digitali
2008, Officinaarte, Magliaso (CH), “Lo sguardo abissale”, con testi di Maria Rosaria Valentini e musica di Nunzio Scibilia, fotografie e stampe ai sali d'argento
2006, Galleria Mosaico, Biennale dell'immagine, Chiasso (CH), "di luoghi inquieti-Linea Cadorna-i luoghi dell'attesa". Fotografie e stampe digitali
ESPOSIZIONI COLLETTIVE (selezione degli ultimi anni)
2010, Galleria BelVedere, Milano (I),"Fotografie contro la leucemia, con Mario De Stefanis"
2010, Villa Orizzonte, Castelrotto (CH), "Intrusioni"
2009, Buffet de la gare, Lugano, "Souvenirs d'artista"
2008, Musée d'art et d'Histoire, Neuchâtel, "Frontières-Grenzen-Frontiere"
2007, Consarc, Chiasso (CH), "Bianconero - Immagini rivelate"
2005, Officinaarte, Magliaso (CH), “grigi(ori)”
• Philipp Vogt
È nato nel 1963 ed è di formazione architetto.
Interessato sin da giovane all’arte e alla letteratura, prima di conseguire il diploma all’Accademia di Architettura di Mendrisio, segue i corsi di arte e design industriale all’Art Center College of Design (ACCD) di Vevey e affina la sua formazione nel Locarnese, lavorando nel settore della meccanica di precisione.
Durante i suoi studi in architettura partecipa alla creazione di un lavoro artistico su grande scala (all’interno dell’Accademia stessa) di Felice Varini.
Forte di questa esperienza, Philipp Vogt intraprende il suo percorso personale, iniziando con prove di illustrazione e design e susseguentemente interessandosi al lavoro sulla materia, sulle pieghe e sulla forma incisa sulla carta.
I collages e le linee diventano i suoi nuovi punti di riferimento.
Per lui, la geometria crea armonia e lo sviluppo regolare delle forme porta alla meditazione e allo sviluppo delle trame come in natura; con il taglio della carta si crea una linea immateriale perfetta dalla quale sviluppare il tema del segno e delle impronte silenziose.
• Loredana Müller Donadini presenta per questa mostra, le sue ultime incisioni.
Delicati tratti dalla forza narrativa di un profondo vuoto che colma le superfici.
“In tutte le sue opere, Loredana Müller Donadini rilegge con particolare sensibilità alcuni rapporti, sottilmente ricostruiti, e attentamente riattivati, con la natura - ente primo e referente costante della sua arte.” (Gian Franco Ragno 2009)
Loredana Müller, originaria di Thun, è nata a Mendrisio, il 1 luglio 1964. Ha studiato allo CSIA di Lugano, grafica ed arti applicate. Allieva di Massimo Cavalli e Max Huber.
Nel 1984 frequenta l’Accademia di Macerata con Remo Brindisi e Magdalo Mussio; in quell’anno riceve una Borsa di Studio dalla Svizzera. Nel 1985 si trasferisce all’Accademia di Belle Arti di Roma, cattedra di pittura del maestro Enzo Brunori.
Si diploma a Roma nel 1988, con la tesi di storia dell’arte: Movimento vita colore – Paul Klee e Morandi il dialogo tra due maestri e un’epoca.
Conosce nell’ambiente romano Nato Frascà, Achille Pace ed il Gruppo Uno, Guido Strazza, Lorenza Trucchi, Piero Dorazio, Achille Perilli. A Roma, si occupa anche di ceramica, fonda una scuola di Arti Applicate MP e l’Associazione Artistico Culturale L.I.A Laboratori Incontri d’Arte a Villa Borghese, ancora attiva oggi.
Ha avuto mostre personali e ha partecipato a collettive in varie città europee. Rientra in Ticino alla fine del 1999; nascono altre mostre personali, l’associazione Art Werk con laboratori di incisione, pittura e fotografia nel proprio studio a Massagno. Nell’estate del 2002 trasferisce casa e studio a Camorino e apre un piccolo spazio espositivo Pangeart, nel Centro Piazza Grande a Bellinzona. Nel 2004 Pangeart diviene una Galleria, a Loredana si affiancano Franca Verda Hunziker e Claudio Nembrini. Nel 2006 cura le cartelle calcografiche “Omaggi e confronti” contenenti lavori dei trenta artisti presentati alla Galleria Pangeart. Avvia nel 2006 la Scuola Pangeart di Arti Applicate a Camorino. Nel 2007 il Progetto Pangeart si unisce a AR Officina d’Arte Contemporanea a Milano-Gorgonzola; nel 2008 Loredana cura le cartelle calcografiche AR tra Gorgonzola e Camorino. Nascono le Edizioni Pangeart in collaborazione con artisti, poeti e gallerie. Nel 2009 fonda la piccola casa editrice "ramo,radice" con M. Rosaria Valentini.. Dal 2010 collabora saltuariamente con Dominique Rondez Spazio D’arte Stellanove. Nascono collaborazioni con altri poeti, Gilberto Isella, Marco Vitale, Alberto Nessi.
MOSTRE PERSONALI (selezione degli ultimi anni)
2006 L.I.Art Roma: "artista dell’Associazione"
2007 Galleria All’Angolo Mendriso: “L’Impero della luna “ presentazione Anna Marrone
2008 Soci VISARTE SUISSE, Officina Chiasso: "Giardino"
Galleria Job Giubiasco: "Pittura, ceramica, incisione" presentazione Claudio Nembrini testo Maria Will
Spazio d'arte contemporanea AR Milano: "pagine in Horus" presentazione Alessandro Fieschi
Spazio d'arte Stellanove Seme suono presentazione Maria Rosaria Valentini
2009 Museo Civico a Bellinzona “ pagine pictae e pagine incise
2010 Cartella Calcografica per Club Plinio Verda .” Primavera laica” Biblioteca Cantonale di Lugano.
Presentazione di Maria Will. Catalogo testo F.Verda Hunziker
2010 “Soglie” carte e inchiostri di grande formato Ass. Triangolo Clinica S.Anna presentazione di Maria Will
2011 “La Cena delle Ceneri“ Spazio Cultura Banca Migros, Bellinzona. Olii e piccoli incisi
2011 “Partiture cromatiche” presentazione Claudio Nembrini allo Spazio D’Arte Stellanove di Mendrisio ,
MOSTRE COLLETTIVE (selezione degli ultimi anni)
2003 Galleria Orizzonti Gerra Gambarogno: "CARTA"
2004 Galleria Belfaux Suisse:"incontro"
2005 Galleria All’Angolo Mendrisio: "Amici della Galleria"
2006 Galleria L.I.Art Roma: "amici"
2007 Galleria L.I .Art artisti della galleria
2008 Dazio Grande a Rodi Fiesso " Incontro-canto" 4 artiste tra pittura e scultura.
2009 Museo Civico di Bellinzon-Castello di Montebello " Pagine pictae e pagine incise"
2010 Collettiva per la Fondazione d'Arte Extra Fide a Cadro
Roma " In chartas " Lore e Lore Ass. Liart. opere su carta
Roma carte e poesia Fondazione Afro Nuvola con M.R.Valentini
lunedì 26 settembre 2011
aggiornamenti
Aggiornamenti: una nuova mostra a Lugano per la nostra artista Paola Rezzonico.
Nell'ambito dell'iniziativa TRAGUARDO 2011, promossa dal FotoClub di Lugano e dalla Photographica FineArt Gallery di Marco Antonetto -
il fotoreporter Vincenzo Cammarata | FOS e la fotoartista Paola Rezzonico,
sono lieti di presentare e mostrare al pubblico alcuni estratti
dei loro lavori più rappresentativi in due esposizioni personali:
P R E V I E W
Giovedì, 29 settembre 2011, h. 18.00
Photographica FineArt Gallery - via Cantonale, 9 - Lugano
Chiusura 14 ottobre 2011
MA-VE: 09.00 – 12.30; 14.00 – 18.00
SABATO su appuntamento
----------------------------Silenzi, grida, urla.
Tre storie da ascoltare.
Fotografie di Vincenzo Cammarata | FOS
La fotografia come sinestesia visivo-uditiva.
Tre storie, tre ambienti contigui ma differenti e tre sensazioni contrastanti che accolgono e sconvolgono l'osservatore alla ricerca di un disagio emozionale causato dalla scelta dei temi così diversi fra loro.
- Linosa. Con i suoi silenzi che celano storie di uomini e di donne, di isolani e di isolati, di Italiani generosi e di Africani disperati.
- Cheer leader milanesi. Che con le loro grida riportano, in salsa italiana e con ironia ad un America sempre più vicina.
- Auschwitz. Architetture che rimandano ad un vuoto assordante. Urla in infiniti spazi ovattati di neve.
Una rilettura originale per non dimenticare mai di cosa è capace l'uomo.
Sguardi astratti
opere di Paola Rezzonico
"Fotografare, per segnare un istante, fotografare un attimo che diventa gesto irripetibile.
In questa azione si delineano i tratti dell’artista, del ricercatore di atmosfere che utilizza l’apparecchio fotografico come pennello, come ulteriore strumento per dialogare con il supporto. Ecco dunque, “l’espressione di un’impressione”, di un lampo sfuggente che si congela per diventare scena e quinta del teatro della nostra quotidianità (...)". (tratto dal testo introduttivo di Aymone Poletti)
Opere in vendita, buffet offerto dal Fotoclub Lugano.