BIOGRAFIE delle artiste

BIOGRAFIE delle artiste esposte alla galleria spazio78
dal 21 al 28 ottobre 2008

Ruth Gundacker :
Artista polivalente: orafa, creatrice di perle in vetro e autrice di testi e pièces teatrali, nata nel 1962.
Dopo gli studi in oreficeria, presso la Staatliche Fachschule für Glas und Schmuck a Neugablonz (Germania), si forma alla Akademie der bildenden Künste di Norimberga e in seguito intraprende un percorso teatrale alla scuola Totales Theater a Lützelflüh.
Dal 2002 comincia l’attività professionale nell’ambito degli ateliers creativi a Münsingen (BE), con specializzazione in oggetti d’arte e gioielli. Fonda con il marito la propria Officina d’Arte, NEUNvonSIEBEN a Berna, dove si dedica alla creazione e all’insegnamento.

Dalla lavorazione a cannello di variopinte bacchette in vetro di Murano, prendono così forma sia perle multicolori, sia sapienti creazioni di strati di colore, delicate velature e sovrapposizioni di foglie d’oro e d’argento.

Il rigore della forma e la continua ricerca di trame espressive con il vetro lasciano però anche spazio alla creazione di installazioni fantastiche e utopiche, in metallo e mille altri materiali, dove Ruth Gundacker può manifestare tutta la sua fantasia e lasciarla correre lungo i muri della galleria, dando luogo a piccole scene oniriche, con l’unica traccia del titolo rimasta a disposizione dello spettatore, libero di reinterpretare l’opera e la storia in essa contenuta.

Paola Rezzonico :
Grafica, pittrice e fotografa, nata nel 1963, espone regolarmente dal 1985 in Svizzera romanda e in Ticino.
I lavori di Paola Rezzonico sono finestre aperte sull’infinito, spazi meditativi in cui farsi cullare; sono rappresentazioni di forme e gesti che riescono a toccare il nostro inconscio.

La sua pittura a strati, i suoi collages e la forza del colore, così vivo grazie alla tecnica della pittura mescolata a cera d’api, sono lo strumento che ci mette in comunicazione con le nostre visioni del non rappresentato e la nostra poesia interiore.

Il tratto forte di Paola Rezzonico, il suo gesto e l’espressione della forma si rivelano come un narratore del tempo, dell’attimo fuggente fissato per sempre sulla carta.


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