Paolo Blendinger sta esponendo alla Fafa fine Art di Lugano (via della Posta 2). La mostra sarà visibile durante tutto il mese di ottobre!
Dopo le personali al Museo Moesano
della Torre Fiorenzana di Grono e a Casorella, Locarno in occasione del
Festival Internazionale del Cinema del 2011, Paolo Blendinger (nato ad
Agno nel 1954) presenta alla Fafa Fine Art di Lugano per tutto il mese
un insieme di 1008 collages, denominati "Ore", eseguiti tra il 31 luglio
ed il 1. Ottobre di quest'anno. L'istallazione sottopone visualmente
sulle tre pareti della galleria lo scorrere del tempo con composizioni
dal formato ricorrente, perennemente variate nella loro scrittura.
"Lavoro con la tecnica del collage considerandola centrale nell'arte moderna
Lavoro con carte impregnate e/o dipinte con tecnica ad acqua e/o olio Lavoro con carte tagliate e strappate
Lavoro con materiali di ricupero, resti non sfruttati in genere da artisti, stampatori, librai e in questo ricupero ripongo il mio agire sociale
Lavoro in solitudine e in margine
Lavoro con gesti regolari e distaccati
Lavoro in cicli che procedono parallelamente e si accompagnano nella loro consunzione
Lavoro su cicli che considero punti di riferimento e di rigore: fra questi, i più recenti, sono i Fragments, gli Hommages,i Taccuini senesi, l'Omaggio a Catullo, le Carte violate
Lavoro dal 5 aprile 2007 in particolare al Diario Minimo avendo a tutt'oggi prodotto una media di 12 collages al giorno
Lavoro su carte che nella loro irregolarità ed imperfezione hanno assunto ai miei occhi, per loro sola natura, bellezza perfetta, carte talora incise, colori talora mischiati a sabbia, composizioni isolate da bordature, su esse ho applicato forme quale scrittura
Lavoro per marcare il territorio della mia anima con l'unico principio del piacere creativo cui, esclusivamente, viene assegnato il destino di tutti i cicli
Lavoro nella costante contaminazione fra progetto e, sovrano, il Caso nella sistematica costruzione del Mito, definizione personale dell'agire artistico" (PaoloBlendinger 3.X.2012)
Lavoro con carte impregnate e/o dipinte con tecnica ad acqua e/o olio Lavoro con carte tagliate e strappate
Lavoro con materiali di ricupero, resti non sfruttati in genere da artisti, stampatori, librai e in questo ricupero ripongo il mio agire sociale
Lavoro in solitudine e in margine
Lavoro con gesti regolari e distaccati
Lavoro in cicli che procedono parallelamente e si accompagnano nella loro consunzione
Lavoro su cicli che considero punti di riferimento e di rigore: fra questi, i più recenti, sono i Fragments, gli Hommages,i Taccuini senesi, l'Omaggio a Catullo, le Carte violate
Lavoro dal 5 aprile 2007 in particolare al Diario Minimo avendo a tutt'oggi prodotto una media di 12 collages al giorno
Lavoro su carte che nella loro irregolarità ed imperfezione hanno assunto ai miei occhi, per loro sola natura, bellezza perfetta, carte talora incise, colori talora mischiati a sabbia, composizioni isolate da bordature, su esse ho applicato forme quale scrittura
Lavoro per marcare il territorio della mia anima con l'unico principio del piacere creativo cui, esclusivamente, viene assegnato il destino di tutti i cicli
Lavoro nella costante contaminazione fra progetto e, sovrano, il Caso nella sistematica costruzione del Mito, definizione personale dell'agire artistico" (PaoloBlendinger 3.X.2012)
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