Ringraziamo
tutti i presenti al vernissage della mostra “Italo Valenti: nel mondo dell’insolito”.
Un successo
che condividiamo con tutti voi e che porta avanti un discorso d'arte e di
divulgazione culturale al quale la galleria d’arte spazio78 tiene particolarmente.
"Valenti si è
sempre mosso tramite una poetica personale, dove le chine e gli inchiostri sono
diventati segno e narrazione di un’impressione.
Attento al dettaglio, egli ha
condensato le sue conoscenze e le sue intuizioni in gesti, senza lasciarsi
frenare dai supporti. Ogni forma d’arte lo ha interessato, ogni esperienza è
diventata un frammento del suo slancio creativo.
Personaggi, cieli e paesaggi si
fondono in un tutt’uno. E il “tutt’uno” può anche estendersi, svilupparsi fino
a diventare “scompiglio”. L’artista può, per
esempio, abbandonare un preciso filo narrativo per smarrirsi piacevolmente
nella ricerca di nuovi gesti espressivi. Inoltre,
i viaggi intrapresi gli permettono di riscoprire un’inedita sintassi pittorica,
che definisce chiaramente un nuovo percorso verso l’astrazione.
Il suo alfabeto visivo prende quindi una
direzione verso un assemblaggio di elementi o di mascherature che si collegano ad una concezione che
celebra la casualità all'interno del processo creativo.
Sovente i
dialoghi si instaurano tra immagine e ricordo, e le sintesi di queste tracce si
accumulano in stratificazioni emotive. Valenti
trasporta, in visioni e racconti, le suggestioni
che gli propongono sia la propria esperienza
passata sia le metamorfosi del quotidiano, del ricordo tramutato in favola. Ed
ecco riaffiorare dalla memoria le maghe, le lune, i “cervi volanti”, le barche
e le isole con le loro storie misteriose e i loro mondi immaginari.
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